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Feb 27 2012
Catanzaro: ridotta la scorta a due PM, ora hanno solo la tutela
E’ stata ridotta la scorta ai magistrati Salvatore Curcio, della Dda di Catanzaro, e Gerardo Dominijanni, in servizio alla Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. Ad entrambi i PM e’ stata affidata la sola tutela personale. Salvatore Curcio, da anni impegnato in inchieste contro la criminalita’ organizzata, e’ il titolare dell’indagine sulle intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria. Curcio ha condotto anche inchieste contro il narcotraffico e sulla potente cosca della ‘ndrangheta dei Mancuso di Limbadi. Una delle ultime indagini ha portato a scoprire l’infiltrazione delle cosche in una banca della Repubblica di San Marino. Il sostituto procuratore Gerardo Dominijanni e’ stato per anni impegnato in inchieste contro le cosche di Lamezia Terme. Da tempo ha lasciato la Dda ed ora e’ in servizio presso la Procura della Repubblica. In diverse occasioni Dominijanni ha ricevuto minacce di morte e intimidazioni.
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Feb 27 2012
Cosenza: traffico, è partita oggi la “circolare veloce”
E’ partito stamattina il progetto di circolare veloce su bus Amaco: due percorsi stradali urbani che hanno i colori della eco sostenibilità, il blu e il verde, e che segneranno la nuova era del trasporto locale. Il sindaco Mario Occhiuto, accompagnato dal Presidente del Consiglio, da alcuni componenti del suo staff ed il Presidente dell’Amaco, ha voluto verificare personalmente l’efficacia e la puntualità dei bus proprio nell’orario di punta. L’iniziativa, che sicuramente cambierà molte abitudini consolidate, è un passo determinante verso quella città sostenibile fortemente voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto.
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Feb 27 2012
Rosarno: la Coca Cola non vuole gli agrumi della Piana di Gioia Tauro
La Coca Cola ha disdetto un contratto con un’azienda di Rosarno che trasforma gli agrumi. La multinazionale acquista i frutti della piana di Gioia Tauro per la realizzazione dell’aranciata Fanta. La rescissione è avvenuta a seguito della pubblicazione, sul quotidiano inglese Independent, di un’inchiesta sullo sfruttamento degli immigrati, impegnati nella raccolta agrumicola. A questo ha fatto seguito una dichiarazione di Don Pino De Masi, responsabile dell’associazione Libera nella piana di Gioia. “Bisogna boicottare tutte le multinazionali che sfruttano le situazioni di emarginazione”, ha detto Don Pino, auspicando che quella di quest’anno sia l’ultima stagione in cui si sono registrati episodi di sfruttamento. Due anni fa a Rosarno, proprio per le condizioni di precarietà in cui vivono gli immigrati impiegati nella raccolta degli agrumi, ci fu una rivolta dei lavoratori stranieri, con decine di feriti. Ma “il vero problema sulla produzione degli agrumi è che gli agricoltori non raccolgono il prodotto perchè il prezzo è troppo basso”, ha detto invece il sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi. Si parla di soli 7 centesimi al chilo, quando il prezzo giusto sarebbe più del doppio. “Questa situazione ha quindi provocato un impoverimento di tutto il settore ed è ovvio che a risentirne sono anche i lavoratori”, ribatte il sindaco, secondo la quale dopo il danno, arriverebbe anche la beffa se adesso la Coca Cola davvero rinunciasse ad acquistare gli agrumi della piana. Il Presidente regionale della Coldiretti, Pietro Molinaro, parla intanto di ritorsione della multinazionale, che purtroppo potrebbe davvero mettere a rischio la già fragile economia locale.
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Feb 27 2012
Reggio Calabria: Regione, le reazioni alle bocciature della Consulta
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di due leggi regionali calabresi, che riguardano le misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria e l’istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati. Per la prima legge, la Corte Costituzionale ha rilevato che “il legislatore statale, in particolar modo nel settore degli appalti pubblici, è già intervenuto” nello specifico. Per la legge sull’Agenzia regionale dei beni confiscati, la Consulta ha ritenuto che questa si sovrapponga alla disciplina statale. Su questa seconda legge si è acceso uno scontro tra maggioranza ed opposizione in Consiglio regionale. La maggioranza pensa ad una rimodulazione della legge. La minoranza afferma però che la legge sia del tutto inutile.
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