Catanzaro: Corte dei Conti, fondi comunitari anche a figlio boss

Resta il settore delle frodi comunitarie uno dei più rilevanti per le indagini coordinate dalla Corte dei Conti della Calabria. Sono, infatti, oltre 20 milioni di euro i danni riscontrati nelle frodi comunitarie, secondo le indagini coordinate dalla Procura della Corte dei Conti, che ha depositato, nel corso del 2013, 41 atti di citazione. I dati sono emersi dalla relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti, Cristina Astraldi De Zorzi, nel corso della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile, che si è svolta a Catanzaro. Tra i casi segnalati c’è anche l’indebita erogazione di aiuti comunitari al figlio di un boss locale, sottoposto al regime di sorveglianza speciale. Nell’intensa attività della Procura della Corte dei Conti, sono stati disposti quasi 35 milioni di euro, nel 2013, di importi di condanna, pari al 46% dell’importo richiesto dal pubblico ministero.

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