Catanzaro: Demoskopika, in Calabria le tasse peseranno di più

L’aumento dell’Iva e l’imposta sui servizi comunali introdotta dalla legge di stabilità peseranno sulle tasche delle famiglie calabresi per ben 105 milioni di euro in più rispetto al 2013. Un maggiore esborso stimato in circa 140 euro per ciascun nucleo familiare. È quanto emerge da uno studio dell’Istituto Demoskopika sulle ripercussioni in Calabria degli ultimi provvedimenti assunti dal Governo Letta. “L’incremento dell’Iva”, commentano i ricercatori, “avrà sicuramente delle preoccupanti ripercussioni sul sistema economico calabrese, colpendo prioritariamente le imprese operanti nel settore del commercio, provocando la perdita di posti di lavoro e contraendo ulteriormente i consumi delle famiglie calabresi già collassati di oltre 1,3 miliardi di euro nel solo 2012”. “Il rischio”, si legge nello studio dell’Istituto Demoskopika, “è che sulla casa, alla fine, si paghi di più e che il nuovo regime fiscale si dimostri più sfavorevole rispetto a quello attuale”. Riguardo alla Trise, si stima che, su un’abitazione di tipo civile, con una superficie media regionale di 115 metri quadrati e una rendita media catastale di 524 euro, nel 2014 il proprietario dovrebbe versare 351 euro, ossia 263 euro di rifiuti più 88 euro di “tassa sui servizi indivisibili”. Ovvero circa 53 euro in più rispetto al 2013.

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