Catanzaro: inchiesta derivati Regione, procura individua intermediari

Una dozzina di persone che avrebbe avuto un ruolo di intermediazione tra la Regione Calabria e le banche con le quali sono stati sottoscritti i derivati (Swap) sono state identificate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. L’identificazione e’ stata effettuata nell’ambito dell’inchiesta per i nove derivati sottoscritti con istituti di credito dal 2004 al 2006. Sulla sottoscrizione dei derivati tra la Regione Calabria e la banca giapponese Nomura, nei mesi scorsi la procura ha emesso l’avviso di conclusione indagini nei confronti di sette persone fisiche e della stessa banca. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla ricettazione e corruzione. Dall’inchiesta sarebbe emerso che banca Nomura avrebbe avuto profitti per 30 milioni di euro mentre 3 milioni di sovrapprezzo sarebbero stati intascati dai soggetti che avrebbero fornito assistenza sui titoli a rischio. Nell’inchiesta sui derivati la Regione Calabria e’ parte lesa.

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