A Cosenza, il cartellone di “Confluenze – Festival delle Invasioni 2017” nasce con la volontà di offrire contaminazioni artistiche, culturali e musicali spaziando anche tra location diverse. L’interprete per eccellenza di questo spirito è stato sicuramente Michael Nyman, uno dei più grandi compositori viventi e maestro indiscusso del “ minimalismo musicale”. A fare da apripista al grande artista sono stati Danilo Montenegro, con il suo concerto “Viditi… sentiti… pensati…”, e l’ensemble di percussioni formato dagli allievi del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. L’attenzione si è poi spostata tutta su Piazza 15 Marzo, dove Michael Nyman, solo con il suo pianoforte, ha estasiato il pubblico con le più celebri colonne sonore composte da lui stesso, tra cui quelle per quasi tutti i film del regista britannico Peter Greenaway, anche se la sua popolarità e il suo successo internazionale sono indissolubilmente legati a “Lezioni di piano”, il film del ’93 della neozelandese Jane Campion, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie. Subito dopo il concerto di Michael Nyman è iniziata la staffetta di altri artisti, che hanno invaso allegramente tutte le piazzette del centro storico. La lunga maratona musicale è partita da largo Antoniozzi con il concerto di Kiol, un cantautore della generazione web. La lunga notte del centro storico di Cosenza si è conclusa con altri due concerti. Il primo, in Piazza Parrasio, con i Kachupa, formazione di gypsy e balkan taranta. Il secondo, un vero e proprio reading musicale, ha visto protagonisti sul palco di Piazza Duomo la scrittrice Michela Murgia e l’eclettico musicista jazz Gavino Murgia.
Lug 22 2017
Cosenza: “Confluenze”, le ammalianti melodie di Michael Nyman
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