Sono partite le proteste per l’arrivo, nel porto di Gioia Tauro, della nave che trasporta 1500 container contenenti centinaia di tonnellate di pericolose armi chimiche siriane. A Gioia Tauro si sono recati i vertici nazionali di Italia dei Valori, che coordinano la protesta dei sindaci del territorio. L’arsenale di armi chimiche, che viaggia a bordo di una nave danese, sarà trasbordato su un’imbarcazione americana, che ne effettuerà poi la distruzione, per idrolisi, in mare. E si sottolinea come il Ministro Lupi abbia detto che si tratta di un’operazione “normale”. E la cosa preoccupa ancora di più! I sindaci del luogo sono in allarme, perchè una fuoriuscita di materiale tossico potrebbe essere fatale per la popolazione, visto che i centri abitati sono a pochissima distanza dal porto. La Regione Calabria si è fatta sentire solo timidamente e in ritardo, protestando formalmente con il governo per non essere stata informata in tempo.
Gen 17 2014
Gioia Tauro: porto, primo sit-in di protesta per arrivo armi chimiche
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