Gioia Tauro: porto, primo sit-in di protesta per arrivo armi chimiche

Sono partite le proteste per l’arrivo, nel porto di Gioia Tauro, della nave che trasporta 1500 container contenenti centinaia di tonnellate di pericolose armi chimiche siriane. A Gioia Tauro si sono recati i vertici nazionali di Italia dei Valori, che coordinano la protesta dei sindaci del territorio. L’arsenale di armi chimiche, che viaggia a bordo di una nave danese, sarà trasbordato su un’imbarcazione americana, che ne effettuerà poi la distruzione, per idrolisi, in mare. E si sottolinea come il Ministro Lupi abbia detto che si tratta di un’operazione “normale”. E la cosa preoccupa ancora di più! I sindaci del luogo sono in allarme, perchè una fuoriuscita di materiale tossico potrebbe essere fatale per la popolazione, visto che i centri abitati sono a pochissima distanza dal porto. La Regione Calabria si è fatta sentire solo timidamente e in ritardo, protestando formalmente con il governo per non essere stata informata in tempo.

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