Isola Capo Rizzuto: intimidazione ad azienda agricola di Libera

Un’intimidazione è stata compiuta, ad Isola Capo Rizzuto, ai danni di un’azienda agricola gestita da Terre Joniche, una cooperativa collegata a Libera, alla quale da quasi un anno sono stati affidati alcuni terreni confiscati alle cosche della ‘ndrangheta. Sul portone d’accesso dell’azienda sono state lasciate tre pallottole, attaccate con del nastro adesivo, ed è stata tracciata, con una bomboletta spray, la scritta “state attenti, allontanatevi morte”. Attualmente la cooperativa Terre Joniche è impegnata nella pulitura dei canali per l’irrigazione. In estate la stessa cooperativa ha ospitato convegni sulla legalità e molti ragazzi, che hanno partecipato ai campi estivi. Oggi pomeriggio, nel Duomo di Crotone, il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, ha celebrato un matrimonio. Gli inquirenti escludono però un collegamento tra la presenza di don Ciotti e l’intimidazione, in considerazione anche del fatto che non si sapeva che il fondatore di Libera sarebbe stato oggi in Calabria.

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