Cosenza: Leggere che Passione

“Leggere, che passione” è un progetto promosso dalla Provincia di Cosenza e dall’Associazione “Ludus in Fabula”, finalizzato a promuovere la lettura e a diffondere l’amore per i libri. Il progetto prevede una serie di incontri laboratoriali che si terranno durante tutto il mese di ottobre con le scuole dell’infanzia e primarie e anche con le scuole secondarie di 1° e 2° grado. Ma è un progetto aperto davvero a tutti. Previsti incontri con autori e illustratori di libri, workshop per aspiranti scrittori e disegnatori e seminari di approfondimento per insegnanti, educatori, famiglie, bibliotecari e librai.

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Cosenza: Comune, gli anziani alle cure termali

Sta per concludersi una bella iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Cosenza, ed in particolare dall’Assessorato alla Solidarietà e Coesione Sociale: per 13 giorni, due gruppi di anziani hanno soggiornato in due delle località termali più accreditate d’Italia: Chianciano e Guardia Piemontese. Accogliendo la quasi totalità delle domande pervenute, l’assessorato alla solidarietà ha recepito l’orientamento del sindaco Mario Occhiuto, che ha voluto garantire la più larga partecipazione degli anziani della città all’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale. Gli anziani durante il soggiorno nelle località termali hanno goduto di momenti di socialità, ottima accoglienza e della bontà delle acque sulfuree.

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Rende: Università della Calabria, Giurisprudenza non chiuderà

Rientra lo stato di agitazione degli studenti di Giurisprudenza dell’Universita’ della Calabria. In occasione di un’assemblea, tenutasi ieri pomeriggio, i vertici dell’ateneo hanno chiarito che a giorni saranno attivati alcuni dei corsi che dovevano partire il 3 ottobre, tra cui il corso di diritto penale, la piu’ grande preoccupazione degli studenti. Complice del contrattempo sarebbe l’attuale crisi finanziaria e la riforma Gelmini dello scorso anno, che ha comportato il taglio di diversi insegnamenti e costretto gli atenei ad una riorganizzazione generale. Gli studenti lamentavano appunto la mancata partenza dei corsi, che se fossero stati attivati tutti nel secondo semestre avrebbero creato un eccessivo carico di lavoro, non gestibile soprattutto dagli studenti del terzo anno. Alcuni dei corsi erano poi completamente a rischio di attivazione. Nell’assemblea di ieri e’ stato anche chiarito che il corso di studi di Giurisprudenza dell’Universita’ della Calabria non e’ assolutamente a rischio di soppressione, come invece si paventava da piu’ parti.

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Altomonte: premiati 5 Carabinieri per la lotta all’usura

La lotta all’usura viene premiata: il Comune di Altomonte ha voluto consegnare un encomio solenne a 5 Carabinieri che si sono molto impegnati su questo fronte nel territorio della Valle dell’Esaro e del Pollino. I riconoscimenti sono andati al Capitano Sabato Santorelli, al Maresciallo Capo Alessandro Italiano, al Vice Brigadiere Giuseppe di Colandrea, al Carabiniere scelto Ciro Vitiello e al Carabiniere Michele Coscia. Molto soddisfatto il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Francesco Ferace.

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Calabria: obesi aumentati del 2,2% negli ultimi dieci anni

In Calabria in quasi dieci anni (tra il 2000 e il 2009) l’Istat ha registrato un aumento degli adulti obesi rispetto alla popolazione: se nel 2000 erano il 9,8 per cento, nel 2009 sono saliti al 12 per cento. La fotografia dei calabresi sulla bilancia e’ stata diffusa in occasione della presentazione di Obesity Day, l’iniziativa promossa dall’Adi che anche quest’anno apre le porte per informazioni e consigli gratuiti il 10 ottobre negli ospedali di tutta Italia. Il Presidente della Fondazione Adi, Giuseppe Fatati, ha evidenziato che ”la crisi ha portato i consumatori ad affinare le proprie strategie di acquisto e ad adottare un comportamento piu’ virtuoso. Anche se qualche problema rimane. La necessita’ di inseguire la migliore offerta porta i consumatori a rivolgersi soprattutto alla grande distribuzione, ai supermercati. Alla fine e’ impossibile resistere e, come al solito, si compra troppo. E si mangia ancora troppo. Un altro problema e’ quello dell’informazione. Pensano di sapere ma commettono tanti errori. Per esempio, solo un italiano su 4 sa che il giusto apporto e’ di 2000 calorie al giorno, e solo 7 su cento sanno che la percentuale di calorie derivate dai grassi e’ di circa un terzo”. ”E’ sostanzialmente inutile, se non controproducente – aggiunge Fatati – mettere all’indice una determinata categoria di prodotti alimentari. Non esistono, infatti, alimenti ‘buoni’ o ‘cattivi’ ma solamente diete equilibrate o non equilibrate. Tutti gli alimenti e le bevande, in porzioni appropriate possono essere consumati nell’ambito di uno stile di vita attivo e sano, che combini una dieta equilibrata e bilanciata con attivita’ fisica regolare”.

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