Paola: lo svincolo del Santuario e i lavori infiniti

Doveva essere la risoluzione dei problemi del traffico sulla Strada Statale 18 tirrenica. Qui c’erano i semafori, e si creavano lunghe code di auto. Ora che ci sono i lavori, invece si formano, nel fine settimana, lunghissime code di auto. Perchè i lavori sono in corso da più di 1200 giorni, quasi tre anni e mezzo di penitenza per chi percorre questa strada per lavoro e una sofferenza indimenticabile per chi viene qui per turismo. O per fede. Perchè questa resta l’unica via di accesso al celebre Santuario di San Francesco di Paola, patrono della Calabria ma anche protettore dei marinai d’Italia e Santo Taumaturgo celebrato in tutto il mondo. Lo svincolo doveva essere d’aiuto per far arrivare qui, con facilità, i pullman di turisti e pellegrini. E invece, da più di tre anni, è solo un imbuto malefico che sembra l’emblema di questa terra: tutta piena di buone intenzioni, che poi tali restano. La stampa locale continua ad occuparsene, a pungolare, a domandare. Ci sarebbero stati intoppi burocratici con la ditta che sta effettuando i lavori. Una delle tante vicende ingarbugliate di questa terra. Ma dall’Anas non arrivano risposte ufficiali, se non la conferma che questi lavori, che adesso sono fermi dai primi di maggio, termineranno trionfalmente prima dell’esodo estivo. Ma di quale anno non viene specificato.

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