Reggio Calabria: crollo palco concerto Pausini, era modernissimo

Tutto è avvenuto in pochi istanti: un fragore incredibile e l’intera struttura è crollata. Purtroppo addosso a Matteo Armellini, 31 anni, romano, tecnico specializzato nel montaggio delle luci. Che non ha avuto scampo. Matteo era sotto il palco in costruzione, alto quasi 20 metri, in attesa che si finisse di montare la struttura per poi iniziare la disposizione delle luci. Quelle luci che dovevano inondare Laura Pausini durante il suo atteso concerto, ovviamente annullato. Ancora incerte le cause del crollo, forse dovute al cedimento del pavimento del Palacalafiore di Reggio Calabria. Sulla tenuta della struttura parla l’organizzatore del concerto, Maurizio Senese, che dice che è modernissima e sicura. Già, la disgrazia di Trieste. Un evento tragico che purtroppo si è ripetuto dopo solo tre mesi. E che, oltre alla morte di Matteo, ha provocato due feriti: Pietro Cesareo e Pablo Consoli. Il primo ha riportato solo contusioni, l’altro ne avrà per 30 giorni. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta ed ha disposto il sequestro di tutta la struttura. Si tratta di capire se il crollo sia da imputare al parquet del palazzetto dello sport, che forse non ha retto sotto il peso del palco, o se si sia trattato di un errore nel montaggio della struttura. Laura Pausini affida il suo cordoglio al suo sito internet e a Facebook. Nel pomeriggio è arrivata a Reggio Calabria la mamma dello sfortunato Matteo Armellini, il cui corpo sarà sottoposto ad autopsia nei prossimi giorni.

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