Nel gennaio scorso l’esondazione del fiume Crati sommerse gli scavi di Sibari. Si lavorò tanto per ripulirli. Ancora oggi c’è molto da fare per salvare un vero patrimonio dell’umanità: l’antica città greca e anche le rovine romane. Spesi 300.000 euro. Adesso arriva la notizia che sarebbero stati stanziati 500.000 euro. Ma non si capisce se la cifra comprenda i soldi già utilizzati. Ci sarebbero anche ingenti risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea per questo tipo di siti. Ma dei progetti presentati non si sa nulla. E si rischia di perdere i fondi. Intanto i turisti in giro tra gli scavi sono pochi. E sono accompagnati da volenterosi dipendenti del museo. Perchè, incredibilmente, la figura della guida, qui, non è contemplata. E se diciamo ai turisti che probabilmente si stanno perdendo i fondi europei a disposizione, la risposta è…
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