Catanzaro: Procura non ha 1.000 euro, salta rogatoria internazionale

La Procura della Repubblica di Catanzaro non ha a disposizione la somma di mille euro per effettuare una rogatoria all’estero nell’ambito dell’inchiesta sui derivati (swap) sottoscritti dal 2004 al 2006 dalla Regione Calabria con la Banca Nomura. Nell’indagine, condotta dai sostituti procuratori Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, sono coinvolti l’ex consulente della Regione, Massimiliano Napolitano, l’ex dirigente del settore bilancio dell’Ente, Mauro Pantaleo, la moglie, Chiara Cavallo, e quattro funzionari della Banca giapponese Nomura. Nel dicembre scorso la Procura ha sequestrato la somma di 2,5 milioni di euro. Dall’inchiesta e’ emerso che la Banca Nomura, attraverso una serie di societa’ estere e conti correnti cifrati, ha pagato a Napolitano la somma di 2,5 milioni di euro per la sua consulenza. Il movimento di denaro ha avuto quale rapporto bancario di transito un conto corrente acceso presso la Banclays Bank di Londra ed intestato ad una societa’ registrata a New York e riconducibile allo stesso Napolitano. Oltre che sui tre derivati sottoscritti con la Banca Nomura, la Procura di Catanzaro sta effettuando accertamenti anche su contratti stipulati dalla Regione con altri istituti di credito.

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