Catanzaro: Legautonomia, rapporto sulla marginalità dei comuni

Legautonomie fotografa lo stato dei piccoli comuni calabresi, molti dei quali risultano davvero marginali in quanto a produttività e condizioni socio-economiche. In uno studio presentato a Catanzaro, e nel quale sono stati esaminati 325 piccoli comuni, si realizza una prima classificazione della marginalità socio-economica dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. Sono infatti i piccoli comuni a rappresentare il 79,5% delle amministrazioni calabresi, 10 punti in più della media nazionale. Il report è strutturato con una prima parte che descrive in maniera sintetica la situazione complessiva dei piccoli comuni, con particolare attenzione agli aspetti demografici. Nella seconda parte si illustrano invece i presupposti metodologici dell’analisi. Infine, nella terza parte si evidenziano i risultati delle classifiche ottenute, con l’elenco di tutti i piccoli comuni calabresi e il relativo indice di marginalità. I risultati mostrano che tre comuni del cosentino, Castroregio, Alessandria del Carretto e Carpanzano, i primi due della zona del Pollino e il terzo dell’area del Savuto, risultano essere i borghi con il più alto tasso di marginalità socio-economica della Calabria. L’auspicio è che questa pubblicazione, oltre a contribuire alla conoscenza della situazione reale del territorio, possa generare una consapevolezza tale da motivare nuovi e risolutivi interventi tesi allo sviluppo delle aree depresse.

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