Cosenza: “Confluenze”, tanti spettacoli nel centro storico

La città di Cosenza continua ad affascinare migliaia di cittadini e visitatori con tante proposte culturali, artistiche e di intrattenimento. Molto ricco di eventi anche il cartellone di “Confluenze – Festival delle Invasioni 2017”. Dopo un fine settimana all’insegna di numerose attrazioni offerte sull’isola pedonale, di eventi culturali nel chiostro di San Domenico, di buona musica e gastronomia alla confluenza dei due fiumi ,l’attenzione è stata focalizzata sul centro storico. Ogni sera, per tutta l’estate, le strade, gli slarghi e le piazzette della citta antica saranno palcoscenico di eventi, musica e spettacolo. A fare da apripista, in Piazza Parrasio, è stato Nino Spirlì che, in una ironica e briosa conversazione con Arcangelo Badolati, ha raccontato il suo libro “Diario d’Una Vecchia Checca”, mettendo a nudo se stesso, le sue esperienze, le sue paure e tanti sogni infranti. L’atmosfera intima è proseguita in Piazza Duomo con l’ensamble barocco “Graziosi ardimenti” e le loro musiche, eseguite con strumenti storici e secondo l’antica prassi di musica sacra e profana del 17° e 18° secolo. Ancora, musica soft con arpa flauto e voce del trio Ensemble Opera. L’atmosfera è decisamente cambiata con le sonorità dei Red Basica, gruppo calabrese aperto a diversi linguaggi e stili musicali. La prima lunga notte nel centro storico di “Confluenze – Festival delle Invasioni 2017” si è conclusa in largo Antoniozzi con Fabi il Zalles, fondatore della Spasulati Band. L’artista, pietra miliare del Reggae Arbereshe, è in tour per raccontare quindici anni di musica con un trio cangiante di artisti e musicisti e ogni sera con un live inedito. Infine, per tutte le giornate, resterà aperto, fino a mezzanotte, il Museo del Fumetto, dove, tra l’altro, è esposta la collezione permanente legata ad Alarico e al tema delle invasioni.

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