Cosenza: dal sindaco due studiosi di sclerosi multipla

Un nuovo gemellaggio di carattere scientifico e culturale tra le città di Cosenza e Padova, sull’esempio di quello, soprattutto sportivo, nato agli inizi degli anni novanta. L’idea è nata durante l’incontro tra il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e due insigni studiosi che si occupano di sclerosi multipla e che operano a Padova e a Bologna, in città per un convegno medico. Sono Fabrizio Salvi e Giampiero Avruscio, quest’ultimo di origini cosentine. Fabrizio Salvi è il braccio destro del prof. Paolo Zamboni, responsabile del Centro di Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara, assertore di una nuova teoria sull’origine della sclerosi multipla. Con un piccolo intervento chirurgico, indirizzato a migliorare la funzione di drenaggio venoso cerebrale, si potrebbero dunque ottenere effetti positivi sullo stato dei pazienti affetti da sclerosi. Alla fine dell’incontro, il consueto scambio di doni. Gli ospiti di Padova hanno consegnato al Sindaco e al Presidente del Consiglio una medaglia raffigurante l’ostensione del corpo di Sant’Antonio e una pubblicazione sul capoluogo veneto. Ai due studiosi sono stati donati invece un fermacarte in peltro raffigurante Bernardino Telesio e una pubblicazione sul filosofo cosentino, che studiò proprio nell’Università di Padova.

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