Le licenze di noleggio autobus con conducente per le aziende di autotrasporti fioccavano, nel Comune di Panettieri, uno dei più piccoli della Calabria. Ma erano rilasciate senza che ce ne fossero i requisiti di legge. In pratica, per rimpinguare le vuote casse comunali, sindaco e buona parte della sua amministrazione si facevano in quattro per accontentare le richieste che arrivavano da tutta Italia, isole comprese. Adesso sono 69 le persone indagate per associazione a delinquere e falso. Agli arresti domiciliari sono finiti il sindaco di Panettieri, Salvatore Parrotta, e un funzionario comunale, Pasquale Bilotta, mentre per altre tre persone è stata disposta la misura del divieto di dimora. Si tratta del comandante dei vigili urbani, del geometra del Comune e del responsabile di una cooperativa di trasporti. E sono 169 le licenze sequestrate in tutta Italia. La vicenda parte da un’indagine del 2011, quando la polizia stradale ha rilevato, a seguito di controlli, che numerose imprese di trasporti del Nord avevano una licenza rilasciata dal Comune di Panettieri. E questo è sembrato subito strano. E che dire delle intercettazioni effettuate? Si evince, perlomeno, una certa leggerezza, quando si sente che basta fare uno scarabocchio per sostituire una firma o ci si mette a disposizione di un imprenditore che ha bisogno di una certificazione urgente. A Panettieri, tutto era lecito per far incassare soldi al Comune. Perchè questo accadeva. Nessuna appropriazione a fini personali, almeno da quanto è emerso finora. Insomma, sarà colpa della crisi se un sindaco deve inventarsi anche questo per far quadrare i conti? Il punto è che quanto fatto resta un reato. E si mette a rischio la sicurezza dei viaggiatori.
Dic 09 2013
Cosenza: licenze per autobus, a Panettieri arresti e denunce
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