Cosenza: la Festa della Madonna del Pilerio

La città di Cosenza ha festeggiato con solennità e profonda devozione la sua Santa Patrona, la Madonna del Pilerio. La cattedrale era affollatissima. La minaccia di pioggia non ha fermato i cosentini, che hanno voluto accompagnare la Madonna per le principali vie della città. Il lungo corteo è partito dal Duomo. Tra l’esposizione delle coperte più belle e una pioggia di petali di rose, ha attraversato corso Telesio e piazza dei Valdesi, per poi immettersi nel cuore della città nuova, attraversando tutta l’isola pedonale di corso Mazzini. Breve sosta davanti alla Prefettura, dove la Madonna ha ricevuto l’omaggio floreale da parte del Prefetto. La processione ha proseguito il suo cammino fino a Piazza dei Bruzi. Quest’anno è toccato al neo Commissario prefettizio, Angelo Carbone, rendere omaggio alla Madonna del Pilerio. Subito dopo, Don Giacomo Tuoto ha pronunciato l’atto di consacrazione della città, che ha suggellato, ancora una volta, il legame d’amore profondo che da tanti secoli esiste tra Cosenza e la sua Santa Patrona. La processione ha poi ripreso il suo cammino per rientrare in Cattedrale, dove è iniziata la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, Mons. Nolè. Il Commissario prefettizio ha offerto alla Madonna, a nome di tutta la città, i fiori ed il cero votivo. Quindi in un breve intervento, il primo dal suo insediamento, ha salutato i fedeli e reso omaggio alla Patrona della città. Al termine della solenne celebrazione, l’Arcivescovo Nolè ha preso la parola. Un fatto inusuale, come lo definisce lo stesso Presule, ma necessario dopo gli ultimi avvenimenti che hanno interessato la politica del capoluogo bruzio. Il suo messaggio è un monito rivolto ai cittadini ed alle istituzioni presenti.

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