Il secondo appuntamento con la prosa al Teatro Rendano di Cosenza ha visto in scena “Uno nessuno e centomila”, l’opera di Pirandello firmata dal regista cosentino Giancarlo Cauteruccio. L’apparato scenico, a prima vista sobrio, è composto da elementi forti e di grande carattere: il grande specchio, le sedie sparse, lo stesso protagonista Vitangelo Moscarda, interpretato da Fulvio Cauteruccio. Sullo sfondo troneggia un grande letto contenitore con Anna Rosa, interpretata da Monica Bauco, colei che raccoglie le ansie e le confidenze di Vitangelo, mentre la moglie, Dida, magistralmente interpretata da Laura Badelloni, diventa la voce della coscienza di Vitangelo, mettendo a nudo i tanti personaggi che albergano in lui e nei quali egli stesso non si riconosce. Il protagonista inizia un percorso di ricerca della sua identità che lo spinge a cambiare vita, a rinunciare a tutto ciò che possiede tentando di diventare nessuno e di liberarsi dai diversi personaggi che hanno sempre caratterizzato la sua vita.
Gen 11 2012
Cosenza: Pirandello al Teatro Rendano
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