Crotone: ‘ndrangheta, “Old Family”, sgominata nuova cosca

Era una nuova cosca della ‘ndrangheta, quella sgominata dalla polizia a Crotone, nata da una sorta di “federazione” tra le cosche storiche dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura e Megna di Crotone, i Farao-Marincola di Cirò e i Grande Aracri di Cutro, con collegamenti con la cosca dei Morabito di Reggio Calabria. L’operazione, denominata “Old Family”, ha portato all’esecuzione di 35 provvedimenti di fermo. Ma ci sono molti altri pregiudicati coinvolti, alcuni già in galera. La cosca aveva il monopolio del traffico di droga a Crotone e vessava, con continue estorsioni, quasi tutti gli imprenditori. In base a quanto avrebbero scoperto gli investigatori, i proventi delle attività illecite confluivano in una “cassa comune”, che veniva suddivisa in cinque parti tra i vari componenti del sodalizio. La nuova compagine di ‘ndrangheta avrebbe avuto il controllo degli appalti pubblici e dei subappalti dei lavori di messa in sicurezza della Strada Statale 106, mostrando interesse anche nella gestione delle attività legate all’energia eolica e alla bonifica dell’area industriale dell’ex Pertusola Sud. E la cosca si infiltrava anche nella sanità: scoperti i “pizzini” con i quali il boss Nicolino Grande Aracri si impegnava a sostenere la nomina di un medico del 118.

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