Laino Borgo: il “Palio cu i ciucci” ha divertito davvero tutti

Un’appassionante gara tra asinelli, giunta alla 23ª edizione. Siamo a Laino Borgo, che ogni anno dedica una giornata al “Palio cu i ciucci”, per celebrare il patrono, il Beato Pietro Paolo Navarro, ma anche per ricordare quel 14 novembre del 1535 in cui l’imperatore Carlo V e la sua corte si fermarono qui, di ritorno da Tunisi. Storia antica che s’intreccia con le bellezze di oggi di un centro storico impreziosito da bellissimi murales, vere opere pittoriche che raccontano il territorio, i personaggi e le tradizioni. E si può anche scoprire il “vicoletto del sentimento”, forse il più stretto d’Italia, con i suoi 38 centimetri da attraversare, magari, in compagnia dell’amata, del momento o di una vita intera. Tutto questo fa da cornice al palio delle contrade, quest’anno vinto dal rione Cagghienti. La festa poi continua fino alla sera, con tanta musica e le immancabili degustazioni dei migliori prodotti locali.

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