Cosenza: Provincia, il coordinamento per lo Sportello Unico

La Provincia di Cosenza ha avviato un importante progetto per semplificare gli iter procedurali connessi alla localizzazione e alla operatività delle imprese e per l’avvio di una serie di Sportelli Unici per le Attività Produttive, vista la difficoltà, per le imprese, di intrattenere rapporti con le pubbliche Amministrazioni. Il progetto della Provincia di Cosenza si propone di realizzare un coordinamento per fornire ai Comuni ed a numerosi altri enti gli strumenti normativi e tecnologici, la formazione del personale e l’assistenza tecnica, utili per l’utilizzo di uno Sportello Unico per le imprese.

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Si pubblica integralmente su rischiesta dei legali Zagarese e Cornicello

Quali difensori dell’avv. Francesco M. Cornicello, preso atto della persistente enfatizzazione mediatica della vicenda giudiziaria oggetto di indagine della D.D.A di Reggio Calabria nella quale trovasi del tutto casualmente coindagato per fatti che nulla hanno a che vedere con quelli rubricati a carico di altri soggetti attenzionati dalla A.G. , non possiamo ulteriormente tollerare la persistente indicazione del predetto Avv. Cornicello quale cautelato per condotte connotate da mafiosità, comunicate all’opinione pubblica e quindi al generalizzato giudizio di evidente disvalore anche deontologico ed etico, con imperdonabile violazione dei doveri di controllo della veridicità delle notizie propalate, che, se rispettato, secondo i canoni della correttezza oltre che del giuridico obbligo posto a carico dei media, avrebbe facilmente consentito di rilevare che l’Avv. Cornicello è stato indagato per fatti non indicativi di attuati illeciti favori per imputati mafiosi bensì di ben definito e circoscritto episodio relativo a tutt’altra vicenda verificatasi nell’anno 2010 e rispetto alla quale il Gip di Reggio Calabria ha già dichiarato la propria incompetenza e stralciato la sua posizione dagli altri indagati. Avrebbero dovuto interrogarsi gli estensori dell’informative stampa semmai potevano ritenersi sussistenti a distanza di 2 anni dai fatti ragioni di urgenza di rilevanza tale da spingere un Giudice consapevolmente incompetente per territorio ad emettere una misura cautelare nei confronti di un professionista incensurato! Di tanto si è già discusso nell’interrogatorio di garanzia reso innanzi al Gip di Rossano il 24 u.s. ed ancor più specificamente sarà trattato innanzi al Tribunale della Libertà di Reggio Calabria, già da alcuni giorni investito della richiesta di riesame della misura che riteniamo profondamente iniqua ed ingiusta, per insussistenza sia di indizi di colpevolezza, per quell’unico ipotizzato reato di concorso in falso ideologico che di qualsivoglia esigenza cautelare. Avremmo invero preferito attendere l’esito delle attivate iniziative difensive, ma la non più tollerabile divulgazione di notizie false e tendenziose riguardo la posizione dell’Avv. Cornicello che, si ripete estranea ed avulsa dalla ipotesi di contestazione mafiosa, con esecrabile determinazione diffamatoria, ci induce a richiedere ai sensi della vigente Legge sulla Stampa, la pubblicazione della presente nota chiarificatrice e tanto senza rinuncia alcuna alle iniziative di repressione in sede penale delle fornite inveritiere notizie che hanno già leso nell’onore e nella dignità di uomo e di professionista il nostro difeso.

Avv. Giovanni Zagarese Avv. Dario Cornicello

Si precisa che le notizie riportate nel nostro servizio del 20/01/2012, che non comprende alcun commento, sono state divulgate dall’autorità giudiziaria e pertanto da ritenersi attendibili, anche perchè corroborate da intercettazioni telefoniche, anche queste divulgate ma non utilizzate nel nostro servizio. Non riteniamo pertanto di aver commesso alcun illecito, anzi valuteremo di cautelarci noi stessi nelle sedi opportune.

Francesco Stratico’
Direttore Responsabile Tele Cosenza Web News

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Catanzaro: la Federfarma annuncia le serrate delle farmacie

Il 30 gennaio solo a Catanzaro e il primo febbraio in tutta la regione, in adesione alla protesta nazionale contro la liberalizzazione del settore prevista dal Governo: queste le date delle due serrate delle farmacie, annunciate ufficialmente durante la conferenza stampa di Federfarma Calabria. I farmacisti hanno interrotto ormai ogni tipo di dialogo con le Aziende Sanitarie provinciali, a causa dei ritardi accumulatisi nei pagamenti dei servizi convenzionati. Ritardi che non vengono più tollerati. E la situazione peggiore è nella città capoluogo di Regione.

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Cosenza: sciopero Tir, ora scarseggiano gli alimentari

I presìdi dei Tir sono ancora in atto, in tutta la Calabria. I camionisti sono presenti su quasi tutti gli svincoli dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e in diversi snodi della Statale 106 Jonica, ma anche sulla statale 18 tirrenica, sulla 280 Catanzaro-Lamezia e su tutte le altre arterie di rilievo. Agli imbarcaderi per la Sicilia, a Villa San Giovanni, ci sono almeno 250 autoarticolati in sosta. I mezzi pesanti non sono fatti passare, mentre le auto e i pullman possono transitare. Ma ovviamente ci sono forti rallentamenti. I distributori di carburante sono ormai tutti esauriti e comincia a farsi critica anche la situazione dell’approvvigionamento delle derrate alimentari nei negozi e nei supermercati. Resistono ancora i piccoli mercatini rionali, che si riforniscono da contadini locali. Ma le lamentele dei clienti sono frequenti. Intanto le unità di crisi messe in atto dalle Prefetture lavorano per assicurare il carburante ai mezzi di soccorso e al trasporto pubblico. E si sta tentando anche di far riprendere la raccolta dei rifiuti, interrotta in diversi centri urbani.

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Cosenza: sciopero Tir, lunghe code alle pompe di benzina

Adesso il problema è questo: le lunghe code ai pochi distributori di benzina che ancora non hanno esaurito le scorte. La situazione è uguale in tutta la Calabria: la gente è quasi come impazzita e fa incetta di benzina e gasolio, con ogni mezzo. Sperando che non si arrivi a rivendere il carburante a prezzi esorbitanti. Ora si comincia a temere anche per le derrate alimentari, che cominciano a scarseggiare nei supermercati. Intanto in varie comuni non viene consegnata la posta e si è anche bloccata la raccolta dei rifiuti, per l’impossibilità per gli autocompattatori di raggiungere le discariche. I camionisti sono coscienti dei disagi che stanno arrecando, ma non si smuovono dai loro propositi. In dettaglio, sono bloccati ormai quasi tutti gli svincoli dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Altri blocchi sono segnalati sulla statale 106, sia nel reggino che nel crotonese e anche nella Sibaritide. Bloccati gli imbarcaderi a Villa San Giovanni. Blocchi anche sulla statale 18, a Scalea, Tortora e Guardia Piemontese. Nel catanzarese il blocco viene attuato a Settingiano sulla statale 280 Catanzaro-Lamezia. Le auto e i mezzi di soccorso vengono fatti passare, anche se con i rallentamenti immaginabili.

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