Reggio Calabria: Consiglio Regionale, primi tagli ai costi della politica

“Question Time” ed approvazione in seconda lettura della proposta di legge statutaria che introduce modifiche ad alcuni articoli dello Statuto della Regione Calabria per il contenimento dei “costi della politica”, l’approvazione di un ordine del giorno sul tema delle infrastrutture e trasporti e l’approvazione di una proposta di legge riguardante la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’emersione del lavoro non regolare. C’era questo al centro dei lavori della seduta del Consiglio regionale calabrese. Per quanto riguarda i tagli ai costi della politica, l’assemblea ha deciso di portare le Commissioni da dieci a sei, sopprimendo, da dicembre prossimo, il Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi, il Comitato di controllo contabile, la Commissione speciale di vigilanza e la sesta Commissione Affari dell’Unione Europea. Dalla prossima legislatura saranno invece soppressi il vitalizio per i consiglieri e la figura dei sottosegretari. Gli assessori esterni passeranno da quattro a due. Approvato l’Ordine del giorno unitario su “Infrastrutture e trasporti”, che “individua una serie di priorità da sottoporre al Governo centrale”, tra cui l’urgente finanziamento per il completamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e una rinnovata attenzione alla Statale 106, alle tratte ferroviarie e alle infrastrutture portuali. Ma non si è fatto alcun riferimento all’atteso aeroporto di Sibari, cosa che ha suscitato qualche malumore nella stessa maggioranza. Approvata anche l’intitolazione dell’Aeroporto di Lamezia Terme a San Francesco di Paola, nel 50° anniversario della sua proclamazione a Patrono della Calabria. Saranno inoltre costituite delle zone a “burocrazia zero” nei Comuni in cui sono previste le Zone Franche Urbane. Rinviato invece alla prossima seduta, prevista per il 30 marzo, l’esame del provvedimento riguardante il Programma delle Attività del Corecom per il 2012.

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