Rocca Imperiale: disoccupati, protesta al cantiere sulla SS 106

Sit-in di protesta, stamattina, a Rocca Imperiale (Cosenza), nei pressi del cantiere per l’ammodernamento della strada statale 106 ai confini con Nova Siri (Matera). Una cinquantina di lavoratori si sono recati in prossimita’ del cantiere, con in testa il sindaco di Rocca, Ferdinando Di Leo, per protestare perche’ nessuno dei lavoratori disoccupati del paesino dello jonio cosentino e’ stato coinvolto nei lavori stradali. “Non è ammissibile”, ha commentato Di Leo, “che un’opera infrastrutturale di simile portata non abbia una ricaduta occupazionale per il comprensorio. Non registriamo nemmeno un’assunzione tra i nostri concittadini”. Si parla di un appalto per circa 50 milioni di euro. I lavori, iniziati a settembre scorso, sono stati affidati in appalto ad una ditta del Nord Italia, la quale poi ha subappaltato determinati servizi ad imprese locali, “ma per la stragrande maggioranza queste sono lucane, che hanno dato lavoro soltanto ai loro conterranei”, dicono i disoccupati calabresi. “Il tracciato stradale ha deturpato il territorio togliendo spazio ad un’agricoltura di qualità di cui Rocca e’ esempio internazionale”, dicono ancora i disoccupati, ricordando che a Rocca e’ stato assegnato il marchio IGP per il limone. Per giovedi’ 14 giugno, alle 10,30, e’ stato fissato un incontro urgente con il prefetto di Cosenza e con le istituzioni provinciali e regionali.

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