Roma: Istat, reddito al Sud inferiore del 25,5% rispetto al Nord

Il reddito disponibile per abitante si attesta a 20.800 euro sia nel Nord-ovest che nel Nord-est, e’ pari a 19.300 euro nel Centro, mentre scende a 13.400 nel Mezzogiorno, il 25,5% in meno della media nazionale. Lo rileva l’Istat nel rapporto sul ‘Reddito disponibile delle famiglie nelle Regioni’, aggiornato al 2011. La graduatoria regionale del reddito disponibile per abitante vede al primo posto Bolzano, con oltre 22.800 euro, e all’ultimo la Campania, con poco piu’ di 12.500 euro. Il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti nel 2011, rispetto al 2008, e’ salito nella media nazionale dello 0,4%, con il Nord-est che ha registrato l’incremento maggiore (+1,2%), mentre il Nord-ovest ha segnato un calo dello 0,5%. La Liguria e’ la regione che piu’ ha risentito degli effetti della crisi economica: fra il 2008 e il 2011, le famiglie hanno subito una diminuzione del 2,9% del reddito disponibile. Nel 2011 le imposte correnti pagate dalle famiglie sono aumentate a livello nazionale dello 0,6%. La loro incidenza, misurata sul reddito disponibile al lordo delle stesse imposte, e’ diminuita dello 0,2% a livello nazionale (da 14,9% a 14,7%) in maniera uniforme in tutte le regioni. L’incidenza, spiega l’Istat, si conferma maggiore nelle regioni settentrionali, con i valori piu’ elevati in Lombardia (16,5%) e in provincia di Trento (16,4%), e minore nelle regioni meridionali, con i valori piu’ bassi in Basilicata (11,7%) e Calabria (11,3%).

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