Cosenza: Befana, tanti doni per i bimbi delle Case Famiglia

Un’Epifania all’insegna della solidarietà, quella che l’amministrazione comunale di Cosenza ha voluto organizzare quest’anno, con tante iniziative a favore dei bambini, soprattutto quelli meno fortunati. E’ in quest’ottica che tantissimi giocattoli sono stati consegnati ai 165 bimbi delle 5 Case Famiglia del cosentino, in collaborazione con la Diocesi e con il Gruppo Despar Italia, il cui presidente nazionale, Antonino Gatto, ha voluto siglare, poco prima di Natale, una convenzione con l’amministrazione comunale per mettere a disposizione i tantissimi doni per i bambini. La consegna dei regali si è tenuta in un’atmosfera davvero gioiosa e lieta. Alla manifestazione ha partecipato anche il percussionista Baba Sissoko, virtuoso del “tamburo parlante” e di altri strumenti tradizionali legati al mondo africano.

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Reggio Calabria: arrestata direttrice di un asilo, maltrattava i bimbi

Avrebbe maltrattato i bimbi dell’asilo che dirige e vessato perfino i suoi stessi insegnanti. Per questo Marta Sarica, direttrice di una scuola dell’infanzia che si trova nella zona Sud di Reggio Calabria, è stata arrestata dalla Polizia. Misura più lieve per sua figlia, Margherita Sirena Geniale, che è stata sottoposta all’obbligo di dimora. La struttura è stata sequestrata ed affidata ad un amministratore nominato dal giudice. La direttrice, che ha ottenuto gli arresti domiciliari, insieme a sua figlia avrebbe minacciato le insegnanti dell’asilo per costringerle a rinunciare ai loro diritti lavorativi. Le indagini della Squadra Mobile hanno avuto inizio nei mesi scorsi, a seguito della denuncia di una ex collaboratrice dell’asilo. Gli investigatori, grazie ad intercettazioni ambientali, durate per più di un mese e realizzate anche con una telecamera nascosta all’interno dell’asilo, avrebbero potuto accertare diversi casi di maltrattamenti nei confronti dei bambini, che venivano puniti anche senza motivo. E sarebbe emerso anche che le due donne avevano falsificato il numero degli alunni iscritti, per ottenere illegalmente una serie di contributi statali, provinciali e comunali.

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Paola: cercano la statua di San Francesco, trovano un relitto di nave

Cercavano la statua di San Francesco di Paola, scomparsa misteriosamente alcuni giorni addietro. Ma invece i sub del Gruppo Subacqueo Paolano hanno scoperto il relitto di un’antica nave. Ecco i fatti, raccontati da Piero Greco, che guida il gruppo di subacquei. “A seguito della mobilitazione per la ricerca della statua, ci ha chiamato il comandante di un peschereccio che, con il suo ecoscandaglio, aveva notato una grossa anomalia al largo di Fuscaldo. Siamo subito andati sul posto e ci siamo immersi, nonostante il mare non fosse proprio calmo”, dice Greco. “La sorpresa e’ che abbiamo trovato il relitto di una grossa nave, del tutto sconosciuto. E’ lungo almeno 15 metri, e largo 4 o 5 e si trova a circa 23 metri di profondita’. Il fasciame non risulta saldato, quindi e’ molto antico”, dice ancora Piero Greco. “Potrebbe anche essere dell’ottocento. Appena il mare ce lo consentira’ andremo a verificare quale nave possa essere. Ma la nostra priorita’, al momento, e’ sempre la ricerca della statua del Santo”, conclude il subacqueo.

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Paola: statua di San Francesco scomparsa, ci sono testimoni

Ormai è certo: negli ultimi giorni dell’anno un grosso peschereccio di colore blu ha incrociato nelle acque antistanti la cittadina di Paola, sul tirreno cosentino. E avrebbe sostato molto vicino alla costa e proprio nella zona in cui era posta, a circa 30 metri di profondità, la grande statua bronzea di San Francesco di Paola. I testimoni ci sono e sarebbero anche numerosi. Uno lo abbiamo rintracciato. E c’è di più: la Capitaneria di Porto di Cetraro sarebbe in possesso dei riferimenti per rintracciare subito questo natante misterioso, perchè dal peschereccio, via radio, sono state chieste informazioni proprio sulla posizione della statua. Forse a bordo si erano accorti, pescando a strascico, illegalmente, di aver agganciato il grosso manufatto. E poi, resisi conto del danno arrecato, i pescatori hanno preferito allontanarsi velocemente dall’area. Le indagini potrebbero quindi essere ad una svolta. Meno accreditata, a questo punto, l’ipotesi del furto, anche se c’è sempre una testimone che avrebbe visto una statua di San Francesco di Paola transitare a bordo di un camion. Intanto il Gruppo Subacqueo Paolano continua incessantemente le ricerche in mare.

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Cosenza: intimidazioni, autocompattatore dato alle fiamme

Un autocompattatore della ditta Ecologia Oggi, che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel cosentino, e’ stato dato alle fiamme. Il fatto e’ avvenuto questa notte, nel quartiere di Serra Spiga. Il mezzo sarebbe stato fermato da sconosciuti armati. I tre dipendenti, minacciati, sono stati costretti a scendere dal camion. Poi l’autocompattatore, peraltro acquistato da poco, e’ stato dato alle fiamme. Uno dei dipendenti di Ecologia Oggi, scendendo dal mezzo, si e’ anche ferito ed e’ adesso ricoverato in ospedale, con ferite lievi. Sull’atto intimidatorio indaga la Questura di Cosenza, su disposizione della Procura che ha aperto un’inchiesta.

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