Sono stati 62 i casi di intimidazione che si sono registrati in Calabria nel 2013, in diminuzione rispetto ai 106 del 2012. Ed è il risultato piu’ basso dal 2002. Il dato si evince dal report sulla sicurezza degli amministratori locali calabresi “La stanchezza dell’antimafia politica”, redatto da Legautonomie Calabria e presentato a Cosenza. In particolare, le intimidazioni sono state 16 in provincia di Cosenza, 15 nel reggino, 11 nel crotonese e 10 sia nel vibonese che nel catanzarese. E nel 29% dei casi sono i sindaci a subire le intimidazioni. Da sottolineare che, in Calabria, dal 2000 al 2013, sono stati ben 1134 gli episodi registrati: 322 a Reggio, 237 a Catanzaro, 217 a Vibo, 201 a Cosenza e 157 a Crotone. La Calabria ha poi il record dei comuni sciolti per mafia, che nel 2013 sono stati 9 sui 16 di tutta l’Italia. In tutto sono stati 27 i comuni calabresi sciolti negli ultimi 4 anni. E allora tutti d’accordo: per fronteggiare l’emergenza è necessario cambiare qualcosa.
Feb 03 2014
Cosenza: sicurezza amministratori locali, il report di Legautonomie
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