Cosenza: teatro Rendano, omaggio a Giuseppe Verdi

Al teatro Rendano di Cosenza, debutto solenne della stagione lirica per omaggiare idealmente i tre senzatetto trovati privi di vita in un casolare di via XXIV Maggio. Il sindaco, Mario Occhiuto, l’Amministrazione comunale e la direttrice artistica del Rendano, Isabel Russinova, unendosi al cordoglio di tutta la città, hanno deciso di dedicare il concerto lirico-sinfonico sulla vita, le lettere e l’amore di Giuseppe Verdi, alle tre vittime. Un omaggio concreto proprio nel teatro di tradizione, che storicamente rappresenta la civiltà, la cultura, l’aggregazione e la tolleranza del capoluogo bruzio. Grazie anche alla sensibilità degli artisti, c’è stata un’apertura fuori programma: l’esecuzione con arpa e violoncello del requiem “Tacea la notte placida”, tratto dal Trovatore. Subito dopo, l’Opera è stata introdotta da un minuto di silenzio. L’Omaggio a Verdi è stato un condensato di prosa, teatro, lirica e sinfonica, in cui il ricordo del grande compositore,ha incrociato le sue eroine, soprattutto Giuseppina Strepponi, prima compagna e poi seconda moglie di Verdi. Protagonista assoluta è stata il soprano Fiorenza Cedolins, che ha letteralmente ammaliato la platea del Rendano spaziando nel repertorio di Verdi, per poi concludere con un omaggio a tutta la Calabria attraverso l’interpretazione di un’aria tratta dall’ Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.

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